Eccomi di ritorno dopo mesi che non mi faccio sentire. C'è ancora qualcuno che mi legge? Ciao, tu che mi leggi ancora. Devi essere un tipino paziente! Oppure sei mia madre. Ciao, mamma!
Beh, chiunque tu sia, fa proprio caldo in questi giorni, vero? Per me sono stati due mesi d'inferno: un po' il caldo, un po' gli esami universitari, un po' cazzi vari e di varia natura, un po' il blocco dello scrittore. E quando parlo di 'blocco dello scrittore' parlo di costipazione di quelle serie. In questi giorni mi sono letteralmente sforzata di buttare giù qualcosa (il risultato lo trovate qui) e riprendere la mano non è facile. Il problema maggiore è il perfezionismo. Fisso la pagina bianca per qualcosa tipo mezz'ora. Scrivo due parole due. Le rileggo. Le cancello. Riscrivo la prima parola. Ci penso su un attimo e riscrivo anche la seconda. Ne aggiungo una terza. Le rileggo. Riscrivo. E così trascorre il mio già scarno tempo libero, tra nevrosi e costipazione.
Renée è una one-shot che non mi dispiace. Mi soddisfano soprattutto i dialoghi. Non sono del tutto persuasa dal finale. Volevo renderlo brutale, ma non brutale in senso negativo, non so se mi spiego. No che non mi spiego, lo so, abbiate pazienza.
Prometto di aggiornare più spesso. Potrebbe aiutarmi con la costipazione, non si sa mai.
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