domenica 16 dicembre 2012

Lo Stronzario n°4: Flame pioggia di sangue




Il flame, questo sconosciuto. Ma anche no, purtroppo.
Ultimamente, di flame ce ne sono stati un bel po’. Tutti invariabilmente ridicoli, ma è un po’ un binomio inscindibile, tipo Cip e Ciop, il cacio e i maccheroni, Batman e Robin o Vianello e la Mondaini. Se è flame, tendenzialmente è idiota.
Io me lo ricordo – con orrore -, una volta pure io sono stata protagonista di un flame anche se non avevo capito cosa stava succedendo esattamente. Lo so che raccontata così sembra una cosa da demenza profonda e infatti la è ma, insomma, avevo partecipato a un contest con una mia fanfiction e avevo ricevuto un giudizio bruttarello, che di per sé non era una cosa grave, ma si sono incazzati un po’ tutti quindi già che c’ero mi sono inalberata anche io. Avevo persino vinto un Fail di Owasa – e quindi sono stata molto triste quando ho scoperto che Owasa in realtà non esisteva e che dietro questo nome si celava gente molto meno dura e pura. Se non state capendo di cosa parlo, non importa: non vi siete persi nulla di avvincente. Comunque, per dire, il flame capita. Un po’ come i brufoli la mattina di un appuntamento importante.

domenica 4 novembre 2012

Lo Stronzario n°3: Scream (chi legge muore)


Oggi mi sento ganza. Mi sento proprio una gran bona. Sarà che sono soddisfatta di una shot inutile che ho scritto, sarà che ho comprato un cuscino divinamente bello, sarà che ho finalmente dormito per più di cinque ore consecutive. Comunque sia, oggi sento di avere abbastanza autostima per parlare di un problema che, siamo onesti e modesti, non mi tocca neanche così tanto da vicino.
Per appropinquarci al dunque, parliamo intanto di introduzioni. Voi superate, mettiamo, lo scoglio spesso insormontabile della presentazione – ma già ne abbiamo accennato, giusto? - e aprite una fanfiction a rischio della vostra incolumità. Qui, prima dell’inizio della storia vera e propria, l’autore/ice ha speso qualche riga per introdurre la sua opera. Riga che a volte, nella fattispecie, assomiglia pericolosamente a quanto segue: “Ecco la mia storia, può darsi che ci siano errori perché non ho avuto tempo/voglia/cazzi di correggere.”
Questa roba qui è il moderno “apriti sesamo” del ficmondo. È la formula magica che dà via libera a qualunque porcheria possiate concepire, anzi, probabilmente alcune non le potete concepire proprio e resterete lì, sbigottiti, cercando di decifrare aberrazioni che voi umani non potete neanche immaginare con la stessa faccia sconcertata che doveva avere Belzoni quando si imbatté nella Stele di Paser con i suoi geroglifici a parole crociate.

domenica 21 ottobre 2012

Lo Stronzario n°2: L'armata delle shipper















L’altro giorno ho letto una frase di questo tipo in una discussione sul forum di un archivio: “a me quelle che shippano il paring BlaBla stanno sulle palle, sono tutte cretine”. E giù palate di assensi, applausi e standing ovation. Poi arriva una che guarda caso shippa quel pairing lì, risponde che le imbecilli sono quelle che shippano l’altro pairing acclamato in quel fandom e scatta il flame generico. Giù mazzate, cazzotti e insulti a tappeto.
[Ho dedotto, riflettendo su me stessa uno o due anni fa, che questo passaggio necessiti di una traduzione in italiano corrente a beneficio di quelle persone che ancora lo parlano e leggono: in pratica, c’è questa consuetudine alle risse telematiche tra la gente che scrive/preferisce una determinata coppia di personaggi e gente che ne preferisce un’altra – meglio ancora se c’è un personaggio conteso comune alle due coppie. L’intelligenza della cosa si commenta da sé, ma allora io qua che ci starei a fare?]

venerdì 19 ottobre 2012

Anche l'occhio vuole la sua parte

SIGLA!




Ci sono tanti modi per turbare un fanwriter alle prime armi e nessuno lo sa meglio dei grammar nazi! Punteggiatura e Mary Sue a parte, ho notato che ultimamente va un sacco di moda la storia dell'impaginazione, roba che neanche i capo redattori col dente più avvelenato.

Vediamo di chiarire un po' le idee a quelli che, presi molto ma molto male, ci tengono a mettere il vestito della domenica alla loro fanfiction. Il che è legittimo, eh. Per carità.

(Ma sarà mica un post serio? Lo sarà?)

Spesso




Ti capita mai di iniziare a leggere una fanfiction e fare tipo










thanks tumblr.

martedì 9 ottobre 2012

Emmett "Doc" Brown e la misteriosa arte dell'introdurre flashback

SIGLA!


Guardiamo in faccia alla realtà: non tutti possediamo stilose DeLorean/macchine del tempo con cui fare avanti e indietro dal futuro al passato, dal passato al presente, e via di nuovo al futuro. Alcuni di noi devono gestirsi i flashback un po' alla vecchia maniera. Ma, grande Giove, c'è modo e modo per farlo. Meno male che l'altro giorno ero fuori a pranzo con Doc, volevo dire, il professor Emmett Brown, e lui mi ha un po' chiarito le idee in materia di viaggi nel tempo.

domenica 7 ottobre 2012

Lo Stronzario n°1: Non aprite quella fic















Io c’ho talvolta questo problema grandissimo con le presentazioni delle fanfiction negli archivi; sì, quelle tre-quattro righine di introduzione che, in linea del tutto teorica, dovrebbero invogliare me lettore a cliccare sul titolo e aprire la fanfiction per leggerla.
In realtà questa è una cosa che proprio, ogni tanto, mi sprofonda in dubbi amletici, perplessità e smadonnamenti. Che poi lo so, che il riassunto non vuol dire, e io sono la prima che scrive di quelle presentazioni che provocano rivolgimenti intestinali, ma c’è una cosa che non mi è chiara. Ed è che non capisco proprio come mai alla gente viene così spontaneo scrivere delle robe nella presentazione che tu, lettore, alla parola due già sai che quella fanfiction lì non la aprirai MAI, neanche sotto minaccia di morte tramite amputazione degli organi genitali.
A parte che, e dai. Seriamente. L’ho capito che l’analfabetismo spopola ed è il trend del momento, però santissimo cielo, la presentazione sono poi cosa, in media una cinquantina di parole? E rileggile, misericordia. Controlla che non ti siano usciti dei mostri che su tre righe ci sono quattro aborti grammaticali e il nome del personaggio principale scritto sbagliato, che poi io – ma non solo io – leggo e sono lì con la lacrimuccia a strombettare il naso nel kleenex e chiedermi perché non mi trovo un hobby più sano, tipo il ricamo punto croce o, ancor meglio, i tornei di Twister alcolico. Che male che vada mi slogo una caviglia e finisce lì.

venerdì 5 ottobre 2012

Lo Stronzario n° 0


Lo Stronzario è una nuova rubrica approdata fresca fresca su Kukizilla come un branzino guasto sul banco del pesce, quello che lo vedi che ha l’occhietto infossato e non è più tanto buono, ma lo compri lo stesso perché costa meno. Lo Stronzario sarà sempre scritto da me, suni, e comparirà sul blog una volta ogni due settimane, a partire da questa domenica, con l’unico scopo di sottoporvi una mia riflessione su argomenti perfettamente casuali legati al mondo delle fanfiction, in toni ironici, non troppo politicamente corretti ed eventualmente talvolta poco educati. Per questo motivo, e anche perché sono paracula, voglio precisare fin d’ora che l’amministrazione di Kukizilla non è in nessun modo da ritenersi responsabile dei contenuti dello Stronzario, se non in misura infinitesimale per la totale incoscienza dimostrata nel lasciarmi carta bianca.
Se mai i futuri articoli dello Stronzario per qualche motivo vi offendessero dovevate pensarci prima di comportarvi discutibilmente mi dispiace, ma preciso che in nessun modo quello che scriverò va inteso come offesa o giudizio personale. Si tratta di puro e semplice sarcasmo su quel che vedo intorno a me e che mi lascia perplessa. Come recita l’occhiello, questi articoli sono i miei facepalm.
Con questo, vi auguro buona lettura e buon proseguimento.

mercoledì 19 settembre 2012

Concorso per racconti originali: I Grandi Magazzini dell'Ispirazione


Scadenza I fase: 28 settembre 2012
L’Associazione Culturale Parole nel Cassetto è lieta di presentare

I Grandi Magazzini dell’Ispirazione

I^ edizione
Concorso di scrittura creativa

Venghino venghino, scrittrici e scrittori! Apre oggi i battenti l’unico, il fantastico, ma che dico?, l’inimitabile Supermercato dell’Ispirazione!

A prezzi convenienti e mai visti oggi avrete la possibilità di acquistare alcune delle primizie ispiratorie che hanno nutrito il talento di tanti altri Premi Nobel della Letteratura prima di voi! Siete pronti a mettere la prova il vostro talento a botte di shopping sfrenato?

lunedì 17 settembre 2012

Corso di scrittura creativa a Melegnano!

Incredibile!


Ragazzi, l'associazione culturale Parole nel Cassetto ha organizzato, in collaborazione con lo Spazio Milk di Melegnano, un corso di scrittura creativa! L'occasione è ghiotta, perché sono 12 incontri in orario serale per soli € 101,81! Il laboratorio si definisce tale mica per niente: a un'interessante parte teorica seguirà ovviamente una parte pratica che vi terrà molto impegnati, poco ma sicuro. Che aspettate a iscrivervi? Per maggiori informazioni, visitate il blog dell'associazione! Per iscrivervi, trovate tutte le indicazioni sul sito dello Spazio Milk. Per tutto il resto, contattateci all'indirizzo info@parolenelcassetto.net

Vi aspettiamo numerosi!