sabato 25 agosto 2012

If you can do better, then do it.

 If you’re just a reader, someone outside the community of people who produce books, you can complain and criticize all you want. But once you decide to join the club, I think it’s time to take the high road. I think the appropriate thing to do is to try our darnedest to lift other writers up, not put them down. I think it’s best to try and honor the process of other writers, even if we can’t admire their work. And we need to acknowledge that if a “bad book” is selling, there must be people who like it. [T]he truth is, when we put down other writers, it sounds like we’re saying “I can do better than this” and it’s unattractive, no matter how true. If you can do better, then do it.

Rachelle Gardner

(via wordplay)

lunedì 20 agosto 2012

Parole nel Cassetto - News!

Lettori! Ma siete di nuovo qui? Ammettetelo, non riuscite proprio a staccarmi gli occhi di dosso.





E siamo pure su Facebook!

venerdì 17 agosto 2012

Parole nel Cassetto



Lettori! Ma cosa ci fate da queste parti? Non eravate in vacanza? Beh, io passavo di qui per darvi qualche link interessante.

Vi ricordate quel corso di scrittura creativa che vi avevo pubblicizzato qualche articolo fa? Bene, bravi, vedo che avete una buona memoria. Beh, abbiamo aperto una sfiziosissima pagina Facebook dove ci si può ingozzare di libri fino a scoppiare. Iscrivetevi e venite a divertirvi con noi. E già che ci siete, tenete d'occhio questo blog qui. Ci saranno presto delle gustose novità che potrebbero interessare a tutti quelli di voi che, oltre a essere meravigliosi lettori di questo blog, si dilettano pure a scrivere.

See ya!

lunedì 13 agosto 2012

Personaggi: caratterizzazioni

Giuseppe è ormai nonno. E' il penultimo di otto figli, suo padre faceva lo chef per un'importante famiglia della città, mentre la madre badava alla prole e faceva qualche lavoro di sartoria.
Durante la guerra si è ritrovato dalla parte della repubblica di Salò, e solo un amico partigiano che ha fatto rifugiare in Liguria tutta la famiglia ha permesso loro di salvarsi.
Laureato dopo la guerra in economia, conosce Carmen nella banca in cui lavora e decidono di sposarsi. Nascono quattro bambini, ma una muore giovane di leucemia. Si è ammalata mentre erano al mare: per tutto il resto della vita non ci andrà mai volentieri. I figli a loro volta si sposano e adesso ha anche cinque nipoti. Andato in pensione, decide di frequentare l'accademia di Brera e diventa un discreto acquarellista.
Ama la musica classica, che canticchia a mezza voce mentre ascolta dischi o cd. Ama citare commedie e film, ma anche poesie che ha imparato da bambino durante il periodo fascista.