giovedì 13 gennaio 2011

Spigolature 1


Mettiamo che decidiate di scrivere tutto ciò che vi succede mentre state, per esempio, facendo colazione la mattina: con tutta quella roba riuscireste a riempire un libro bello grosso - se includete anche tutti i milioni di impressioni sensoriali, pensieri, e immagini che vi passano per la testa ogni istante. Ma quando si tratta di tratteggiare la vita di un personaggio inventato, un romanziere deve scegliere di includere solo quelle impressioni, pensieri, riflessioni, sensazioni, sentimenti, desideri, e così via, che hanno a che fare con le motivazioni del personaggio, con lo svolgimento della trama, e con ciò che gli permette di prendere decisioni - solo quegli aspetti del personaggio che influenzeranno il modo in cui il personaggio stesso conviverà con il conflitto che dovrà affrontare nella storia.
[How to Write a Damn Good Novel, di James N. Frey] 


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